Cos’è la termografia a infrarossi
La termografia è una tecnica di analisi non distruttiva che si basa sull’immagine dell’infrarosso per individuare la condizione effettiva di un edificio.
![ermografia infrarossi stock photo da ufficio stampa Cromology](http://interiorissimi.it/wp-content/uploads/2022/09/termografia-infrarossi-iStock-153172697.jpg)
L’analisi termografica in edilizia viene effettuata attraverso una termocamera, mediante la quale è possibile eseguire riprese fotografiche dell’involucro dell’edificio, evidenziandone le temperature superficiali in ogni suo punto. E’ un’operazione che non crea interferenze con la vita dell’edificio e non è invasiva.
Le informazioni raccolte grazie a queste analisi possono essere utilizzate come parte di procedure investigative per identificare potenziali problemi o vizi costruttivi, quantificare risparmi energetici, programmare interventi e stabilire priorità per la manutenzione preventiva e predittiva o la necessità di un intervento immediato per ridurre al minimo il rischio di eventuali problematiche future.
Quali sono i principali campi di applicazione in edilizia?
- Analisi di un Cappotto esistente
- Analisi del degrado dovuto ad umidità
- Analisi preliminare di un edificio da isolare
- Ricerca di elementi costruttivi nascosti
La termografia a infrarossi, come tutte le altre prove non distruttive consente principalmente di:
- poter operare all’interno degli edifici senza dover sospendere le normali attività, limitando al minimo i disagi per gli abitanti
- evitare ulteriori traumi a strutture dissestate, limitando il numero dei saggi distruttivi ai punti realmente rappresentativi per la formulazione del quadro diagnostico generale.
- Analizzare la stratigrafia dell’edificio senza intervenire fisicamente su di esso.
Perché le prove termografiche devono essere realizzate da un operatore accreditato?
I tecnici termografici, al fine di conseguire la certificazione ufficiale all’interno della Comunità Europea, devono aver superato un esame e seguito un corso specifico altamente qualificante, durante il quale vengono approfonditi tutti gli aspetti della disciplina per realizzare un buon pacchetto immagini e fornire un’adeguata lettura delle stesse.
Le prove devono infatti essere condotte in conformità alla UNI EN 16714:2016 che descrive diversi principi, requisiti della strumentazione, scopi, termini e definizioni per l’applicazione della termografia a infrarossi nelle prove non distruttive.
Il personale qualificato secondo la UNI EN ISO 9712 deve dimostrare la propria competenza sulle norme, regole, specifiche, istruzioni di prova, conoscenza dell’attrezzatura e funzionamento, montaggio, progettazione.
La norma UNI-EN-16714 definisce anche i dettagli minimi che deve contenere il rapporto di prova o report.
In altre parole, il report deve essere redatto da un tecnico qualificato. Solo in questo caso il documento avrà un valore riconosciuto rispetto a quelli redatti da personale dotato di termocamera ma non abilitato all’utilizzo.
Avere un documento redatto secondo la norma di rifermento e riconosciuto dal punto di vista professionale, risulta essere più autorevole ed oggettivamente tutelante rispetto a un medesimo elaborato da un tecnico non abilitato.
Per concludere
La termografia edile è una procedura di misurazione che consente di rilevare la distribuzione della temperatura superficiale senza contatto e in modo non distruttivo, ed inoltre di valutare le caratteristiche termotecniche di un edificio. La termografia a infrarossi in edilizia può essere impiegata in numerosi settori. È un metodo rapido per individuare e documentare eventuali patologie edilizie, come ad esempio ponti termici, oppure lo stato di isolamento temico di un edificio. Durante l’esecuzione delle misurazioni termografiche è fondamentale tener conto di altri fattori come le condizioni atmosferiche, il clima interno all’edificio e le distanze di misurazione.