Come diventare un food blogger di successo
Internet ha cambiato il mondo sotto ogni aspetto, creando, in più di una circostanza, alcune nuove “professioni” o hobby dai quali poter trovare riscontro economico, talvolta d’importo non indifferente. Tra le figure più amate e celebrate dal web, una citazione particolare la meritano i food blogger, diventati, in più d’un caso, delle autentiche icone del web e capaci di calamitare l’attenzione di milioni di followers.
Il motore di tutto, per quanto ovvio, è la passione per la cucina, che non è sufficiente tuttavia per diventare un food blogger di successo. Ed è per questo motivo, ad esempio, che la nostra accademia offre dei corsi di food writing, che offrono la possibilità di poter intraprendere questa professione/passione con i giusti suggerimenti e accorgimenti, migliorando non solo la scrittura.
Come distinguersi dalla massa: alcuni utili suggerimenti per affermarsi come food blogger
Un food blogger, infatti, amplia le proprie possibilità di successo se riesci a distinguersi dalla massa, è in grado di sviluppare uno stile riconoscibile e metriche interessanti. Diventare food blogger impone l’utilizzo di tecniche narrative specifiche, essere in grado di descrivere in modo coinvolgente i sapori, riuscire a stuzzicare l’interesse del lettore anche, perché no, evocando pietanze gustose e afrodisiache, che rappresentano, non di rado, il volano ideale per vivere una piacevole serata con donne dal fascino sublime come quelle che puoi ammirare se vai su www.sexyguidaitalia.com/escort/milano per annunci escort di Milano.
Per diventare un food blogger è indispensabile creare un blog accattivante ed in grado di catturare l’attenzione del lettore, cercando di distinguersi dalla massa. E’ inutile negare, infatti, come la categoria del “food blogger” sia particolarmente inflazionata, abbia vissuto una sorta di autentico “boom” nel corso degli ultimi lustri. Eppure, ogni anno emergono nuovi food blogger di successo, che ottengono visibilità grazie allo sviluppo di qualche idea innovativa.
E’ estremamente importante, di conseguenza, definire la propria nicchia di riferimento, allo scopo di identificare un target ben definito al quale ci si vuol rivolgere. Questo target deve rispondere a una domanda di mercato. Tra i tanti esempi che si potrebbero citare, un food blogger si potrebbe specializzare sulla cucina vegana o lo street food, piuttosto che la cucina etnica o i cibi senza glutine.
Il momento in cui si crea il sito, poi, è altrettanto importante, sancisce il momento in cui si diventa, a tutti gli effetti, dei food blogger. E’ consigliato investire in un buon hosting e, qualora optassi per la scelta di una piattaforma, un tema wordpress di ottima qualità. Il design dev’essere pulito e consentire una navigazione facile e intuitiva all’interno del sito, corredato da immagini di elevata qualità e un layout accattivante in grado di mettere in risalto i contenuti presenti all’interno del blog.
Presenza social: elemento chiave per ampliare le chance di successo di un food blogger
Tutto quanto fin qui descritto, però, viene meno se non c’è una cura certosina dei contenuti, che rappresentano, nonostante l’elevato valore dell’aspetto grafico, il “cuore” di qualsiasi tipologia di sito/blog, a maggior ragione nel caso del mondo del food. Diventare un food blogger significa saper scrivere in modo evocativo, creare narrazioni interessanti attorno ai cibi e utilizzare una scrittura che sia in grado di stimolare i sensi.
La narrativa, poi, dev’essere necessariamente accompagnata dalle immagini, che rappresentano un’altra chiave di volta estremamente importante per qualsiasi food blogger. Le immagini di qualità svolgono un ruolo essenziale: un food blogger deve perlomeno imparare le basi della fotografia, l’uso della luce naturale, la composizione e l’editing delle foto, oltre a sapersi destreggiare nelle riprese video.
Infine, per attirare un maggior numero di visitatori, è fondamentale che il blog sia presente nei social network, cercando di adattare i contenuti in base alle peculiarità e al segmento specifico al quale fa riferimento ogni singola piattaforma. E’ innegabile, a tal proposito, come alcuni food blogger abbiano conosciuto la popolarità grazie alla loro presenza sui social, che rappresentano, non di rado, il primo canale d’accesso al sito/blog.