Come fare a trovare i giusti clienti grazie alla costruzione di una buona visibilità online, i consigli per i professionisti
Nella maggior parte dei casi chi cerca un professionista oggi lo fa per due motivi principali: cercare il professionista che fa il prezzo più basso o andare alla ricerca di un professionista esperto.
I clienti migliori, quelli che sono consapevoli, motivati e disposti a investire appartengono sicuramente a questa seconda categoria. Perché sono proprio quelli che ricercano un profilo professionale e specializzato in un determinato settore a pagare il giusto compenso, ma non solo.
Se si riescono a intercettare clienti in target si aumentano sicuramente conversioni e profitti, ma si agevola anche il passaparola, si crea una clientela fedele e si aumenta la propria brand awareness.
E questo non vale solo per chi opera nel commercio, ma vale sempre di più per i professionisti, soprattutto per quelli che operano in settori ad alta concorrenza come: avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro.
Il problema che però spesso si trovano ad affrontare i professionisti è farsi trovare online, avere la giusta visibilità ma soprattutto comunicare in modo corretto la propria identità professionale, facendo percepire a chi legge e chi fa una ricerca in rete la validità dei propri servizi.
Infatti, non è con slogan, né con pubblicità online generaliste che si conquistano e raggiungono i giusti clienti, ma con contenuti autentici, specializzati, capaci di comunicare con chiarezza una cosa fondamentale: “questo è il mio campo, e so come aiutarti”.
Farsi trovare online: l’importanza di farsi percepire come professionisti specializzati
Se un utente digita su Google una domanda tecnica o un problema specifico: una questione fiscale, un dubbio legale, un’esigenza legata al lavoro, non vuole una risposta generica.
Non cerca il “professionista sotto casa”, ma chi dimostra di conoscere davvero quella materia, magari con esempi, analisi, interpretazioni normative. In altre parole, cerca un esperto, e non gli interessa magari che operi obbligatoriamente vicino a casa sua, se può risolvere il suo problema può affidarsi anche a professionisti che vivono a 500 chilometri di distanza.
Perché loro cercano chi è in grado di rispondere alle loro domande, esigenze e problemi. Ecco perché se si trovano dinanzi a una pagina servizi ben fatta, se leggono un articolo ben scritto, aggiornato, ragionato, si ottiene la loro attenzione.
E non parliamo di un’attenzione superficiale o della soddisfazione di una qualsiasi curiosità, ma dell’attirare l’attenzione di un potenziale cliente qualificato.
La giusta strategia SEO: quando un buon contenuto che lavora per te
Da oltre un decennio ormai i professionisti, come avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti hanno bisogno di essere presenti online. Ma come farsi trovare davvero online? Considerando quanti sono i professionisti presenti? Quanti ormai hanno il loro sito web e propongono i loro servizi, spesso al prezzo più basso possibile?
La soluzione non si trova nella pubblicità a pagamento, uno degli strumenti più utilizzato soprattutto da professionisti generalisti che non hanno da offrire magari un sapere specialistico.
Il problema della pubblicità a pagamento e delle ADS non specialistiche è che: primo le pubblicità a pagamento restano visibili fino a quando si paga, due spesso per molti ordini professionali non è etica la pubblicità online, tre bisogna considerare che le inserzioni a pagamento sono segnalate quindi l’utente sa che sta finendo su una pagina pubblicitaria.
Allora come riuscire a trovare il giusto pubblico e distinguersi? La soluzione è nella giusta strategia SEO. Avere un sito ben ottimizzato, scrivere degli articoli che sono in grado di posizionarsi su parole chiave specialistiche come ad esempio “sanzioni antiriciclaggio” significa farsi trovare a chi cerca proprio quell’argomento.
La SEO non concerne solo la creazione di contenuti basati su specifiche parole chiave, è anche una strategia che se ben costruita a lungo termine aiuta a creare infografiche, casi studio, articoli che si posizionano, che danno visibilità e che permettono al professionista di diventare un punto di riferimento nel proprio settore.
Questo è possibile lavorando non solo sul proprio sito web, ma improntando anche una strategia di SEO off-site e di pubbliche relazioni digitali, con contenuti che siano apprezzati, culturalmente ricchi, ma soprattutto che aiutano l’utente a trovare una risposta concreta alle proprie domande.
Il blog dei professionisti: una risorsa per la SEO e la visibilità online
Abbiamo visto che la SEO non si fa solo sul sito, ma ha bisogno di supporto anche esterno. Il motivo è che Google con il suo algoritmo giudica positivamente coloro che hanno una buona reputazione e che vengono citati o sono presenti anche su altre piattaforme o blog con i propri contenuti. Soprattutto, bisogna scegliere portali, siti o blog che siano di qualità oltre che in linea con la propria professione.
A questo scopo, è nato Il blog dei professionisti, non si tratta di un blog generalista, ma di un punto di riferimento specialistico per gli avvocati, i commercialisti e consulenti del lavoro che vogliono: creare contenuti verticali, trattare tematiche di nicchia, scrivere casi di studio che portino valore alla propria professionalità.
In questo modo è possibile ottenere diversi vantaggi: si ottiene visibilità nei confronti di un pubblico interessato, si avvalora la propria figura professionale su temi specifici, si aumenta la visibilità online e la possibilità di posizionarsi a lungo su temi di nicchia che vanno a intercettare dei clienti in target.
Il blog è aggiornato, curato, coerente, e anche una vetrina positiva, in quanto con i contenuti scritti dai professionisti che scelgono di pubblicare su questo, si va a mostrare: impegno, studio, competenza. È uno strumento che opera su lungo periodo che lavora giorno dopo giorno per posizionare il professionista nella mente, e sui motori di ricerca, del cliente ideale.
Prezzo basso o competenza? Il cliente sceglie in base a ciò che legge
Il costo di una prestazione professionale, quando non si conosce bene chi la offre, è spesso l’unico criterio di scelta. Ma il prezzo perde importanza quando entra in gioco la competenza visibile.
Un avvocato che pubblica ogni mese un’analisi su sentenze complesse, o un consulente del lavoro che aggiorna i propri lettori sulle novità normative, costruisce una relazione fondata sulla fiducia. Non solo informa, ma mostra chiaramente il lavoro che sta dietro ogni consulenza.
Il risultato? Il suo compenso appare giustificato, anzi, persino conveniente rispetto al rischio di affidarsi a chi è meno preparato.
La qualità comunicativa, in questo senso, fa la differenza. Non basta esser bravi. Bisogna anche saperlo dimostrare nel modo giusto.
Naturalmente un buon contenuto non si può improvvisare, ma serve chiarezza, metodo, attenzione al linguaggio.
Perché è con i giusti contenuti che si può costruire un’identità online. Scrivere con un taglio troppo tecnico allontana il lettore, ma anche essere troppo generici non aiuta. Occorre trovare un equilibrio: essere comprensibili, professionali, specialistici nel tema e precisi.
Inoltre, la costanza premia, non basta un articolo ogni tanto. Con una pubblicazione regolare, anche una volta al mese, sicuramente si può consolidare il posizionamento SEO e dare al lettore la percezione di un professionista attento, aggiornato, presente.
Oggi non basta più essere professionisti competenti: bisogna anche saperlo raccontare, nel modo giusto. E quando questo racconto è coerente, chiaro, utile, il cliente smette di chiedere “quanto costa?” e inizia a chiedere “quando ci vediamo?”.
Per questo, investire tempo nella scrittura di articoli, magari pubblicati su spazi come il Blog dei Professionisti, è una delle forme più efficaci di promozione.